Ho chiamato queste ciambelle così perché … la ricetta me
l’ha data mia suocera: che fantasia eh!
Ricordo che la prima volta che ce le preparò, ormai
qualche anno fa, mio marito si avventò goduriosamente sulla ciambella che
conteneva più gocce di cioccolato … o meglio: quelle che lui pensò essere gocce
di cioccolato. Infatti si trattava di uvetta passa che, col calore, si era pure
rinsecchita: ahahaha, che risate con la sua faccia disgustata.
Con me, invece va sul sicuro: sa che l’uva sultanina non
mi piace molto quindi è altamente improbabile che la usi in una qualche
ricetta.
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1 bicchiere di zucchero
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1 bicchiere di gocce di cioccolata (o uva
sultanina)
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3-4 bicchieri di farina
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2/3 bicchiere di vino rosso
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2/3 bicchiere di olio di semi
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1 cucchiaino di lievito per dolci
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altro zucchero per copertura
Procedimento
Mettere nell'impastatore prima lo zucchero, 3 bicchieri
di farina, il lievito e le gocce di cioccolato.
Aggiungere il vino e l'olio poco alla volta (io ho usato quello di semi
di mais).
Impastare ed eventualmente aggiungere il quarto bicchiere
di farina qualora l'impasto dovesse essere troppo molliccio.
Prendere una pallina di composto e ruotarla tra le mani
in modo da ottenere un rotolino, unire le estremità e formare così delle
ciambelline.
Passare nello zucchero le ciambelline.
Infornare in forno a 180° ventilato per 15-20 minuti.
Nota
La mia unità di misura è stato il bicchiere di Nutella
(quello piccolo).
L’impasto risulterà un po’ appiccicoso ma è giusto così perché
si deve attaccare lo zucchero che andrà a rivestire la superficie. Se dovesse
essere davvero troppo appiccicoso, potete infarinarvi leggermente le mani
quanto meno al momento di prendere la pallina di impasto.
A me piace fare le ciambelle belle grosse … anche se poi
a colazione riesco a mangiarne si e no metà … dalle mie parti si dice: avere
gli occhi più grandi della pancia. E da voi?
Buona ciambella!
Ilaria
Siccome sono una golosa di cioccolato le aggiungerò un po' di più cosi mi potrò godere queste deliziose ciambelle al massimo. Ottima ricetta.
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