E mentre voi state ancora friggendo e spadellando per il
Carnevale, io mi metto già in modalità Quaresima.
La ricetta di oggi infatti è un piatto povero, tipico del
periodo quaresimale, dove è d'obbligo mangiare di magro, soprattutto il primo
giorno e i venerdì (ma anche no! fate voi). Non so dirvi se si tratti di una
ricetta tipica mantovana oppure se sia diffusa in tutta Italia, sicuramente è
un piatto che molti ristoranti/osterie mantovani propongono ... e, anche se è
un piatto povero con tre ingredienti in croce, ve lo fanno pagare
saporitamente!!!
Una nota
folkloristica riguarda la "bigolada" di Castel D'Ario che si svolge
ormai da una vita il mercoledì delle Ceneri in questo paese e dove sono
preparati e distribuiti una svalangata di bigoli.
Vai con la ricetta.
Per i bigoli
Per questa parte, vi rimando alla ricetta di Chiara qui:
io non ho (per ora) il torchio per fare i bigoli, quindi acquisto quelli freschi
al supermercato (250gr per 2 persone).
Ultimamente, opto per quelli secchi prodotti proprio da
un pastificio di Castel d'Ario: questi ultimi sono graditi anche alla piccolina
di casa.
Vanno bene anche spaghetti o bucatini.
Per 2 persone:
Per il sughetto
(ricetta della nonna):
·
olio EVO
·
80gr di acciughe (sott’olio)
Variante
(collaudata) per il sughetto
·
1 spicchio d'aglio
·
una manciata di prezzemolo tritato
Procedimento
Pulire le acciughe dalle lische, spezzettarle e metterle
in un tegamino dove si sarà fatto scaldare un po' d'olio (eventualmente con
l'aglio, se avete scelto di preparare la variante) senza farlo friggere.
Sciogliere le acciughe nell'olio. Aggiungere il prezzemolo tritato, se gradito.
Il sughetto è pronto per condire i bigoli.
Note
In assenza di acciughe, mi è capitato di usare anche la
pasta d'acciughe e il risultato è stato comunque gradevole… anche se non è la
stessa cosa delle acciughe vere!
Buona piatto magro!
Ilaria
Che piatto gustoso! Grazie per questa nuova ricetta!!
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