lunedì 28 gennaio 2013

Caramelle gelées



Inverno. Giornate grigie, piovose, fredde. Stare in casa al calduccio... con una bimba quasi cinquenne da gestire.
Dopo barbie, lego, pony, principesse, allegro chirurgo, domino, sapientino, colorare, pongo, cicciobello, winx, cucina finta, gioco inglese sul tablet, dottore, veterinario, pianola-tamburo-xilofono, ballare, libro, figurine, puffi e forse qualcos’altro che mi sto dimenticando, cerco di evitare che la piccola si rincoglionisca si perda davanti alla tv e me la trascino in cucina dove mi fa da assistente per i miei esperimenti culinari. Le piace molto, forse perché vede che piace molto anche a me.
Ho pensato quindi che si poteva sperimentare qualcosa che la coinvolgesse (come argomento), le consentisse di partecipare a tutte o quasi le fasi della creazione (ovviamente forbici, coltelli, piano cottura e forno sono off-limit per lei) e le desse più o meno immediata soddisfazione. E cosa piacciono tanto ai bambini, soprattutto più piccoli? Le caramelle geleès.




Ingredienti
·         100ml di succo
·         200gr di zucchero + altro zucchero
·         Mezzo limone (facoltativo)
·         1 confezione di colla di pesce (12gr)

Procedimento
Mettere a bagno in acqua fredda la colla di pesce.
Utilizzare il succo ottenuto da spremitura di arance, pompelmo, limoni o da un mix ottenuto dalla centrifuga. In alternativa, è possibile utilizzare anche del succo (bio) acquistato al supermercato.
Filtrare il succo con un colino e metterlo in una ciotola con lo zucchero e il succo di mezzo limone (circa 10ml).
Mescolare, mescolare, mescolare. Il composto finale risulterà abbastanza denso, per intenderci: scordatevi che lo zucchero si sciolga in così poco succo.
Mettere circa 1/3 del succo in un pentolino e scaldare dolcemente. Sgocciolare la colla di pesce e farla sciogliere nel  pentolino. Mescolare, mescolare, mescolare come se non ci fosse un domani.
Quando la colla di pesce si sarà sciolta del tutto, versare il contenuto del pentolino nella ciotola dove è rimasto la maggior parte del succo e … mescolare, mescolare, mescolare.
Versare il composto negli appositi stampini per caramelle e lasciar addensare per qualche ora (per motivi tecnici, le mie hanno riposato per una dozzina di ore) in luogo asciutto e riparato, a temperatura ambiente.
Togliere le caramelle dagli stampini, aiutandosi con un coltello, soprattutto lungo il bordo, e rotolarle nello zucchero.




Note
Se usate un succo di agrumi (unico o mix), si può anche evitare di mettere il mezzo limone.
Ho provato parecchie ricette trovate in internet ma quella che ha riscontrato il maggior gradimento tra parenti, amici e colleghi è stata questa, soprattutto come consistenza della gelée.
Non avendo gli stampini delle caramelle, ho utilizzato gli stampi in silicone dei mini-muffins così mi sono venute delle belle caramellone ciccie che davano davvero soddisfazione! In alternativa, potete rivestire uno stampo per plumcake con della pellicola trasparente e, una volta addensato, tagliare in piccoli parallelepipedi (la classica forma della gelée)
Si conservano sicuramente per qualche giorno anche se le mie non hanno mai visto l’alba del quarto giorno.
La piccola ha partecipato a tutte le fasi della ricetta, a meno della parte in cui ho usato il fornello.




Buon divertimento e buone caramelle!
Ilaria

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